Dies Irae. Dalla depressione giovanile alla violenza della ribellione. L’Anarchia. Signorina illuminante, misteriosa, una bellezza che scivola tra le mani come i capelli di una donna. Pensare di ripulire il mondo, farsene sporcare. Battezzare il mondo con il piombo e la poesia. Il Poeta cerca la sua vendetta. La Giustizia. Patti Smith. L’affiliazione nella mala milanese, la macelleria messicana del G8 di Genova. Altro sangue, altra redenzione. Il noir che travalica i confini di genere e sfocia nell’esistenzialismo. La ricerca della purezza nella sincerità di un monologo, ribelle, provocatorio, in parte autobiografico. Non sono io a guardare il vuoto, è lui a sorridermi.