Il bosco è magnifico e profondo all’imbrunire
Ed io ho promesse da mantenere
E lune da percorrere
Prima di dormire
Lune da percorrere
Ora che ho smesso di fuggire le ombre
Tu lo sai
Nessuno mi può più ferire
Con ghirlande
D’abbandonare tra le foglie
E vento
Da portar nei capelli
Sono giunto fin qui
Per spegner la sete
Col vino rosso del loto
Delle tue labbra calde
Senza cercare né temere
Ti trovo distesa nell’erba
Già in attesa del piacere
Dentro di me hai appena guardato
In silenzio, il tempo allontanato
Invulnerabile ed abbandonata
Fragile e bagnata
Pochi sogni
Sono affascinanti al mio cuore dolce
Come l’animo ferito
Di questo piccolo angelo
Una tua lunga goccia mi salva
Ha sempre predetto il destino
Tre mi uccidono
Prestigio del terrore
Seduzione della salvezza
Sospeso nella scia
Della tua seconda lacrima
Sento avanzare
L’innocente crudeltà
Della vita e del nuovo
Lontano giorno
Poi caduto l’arco
Ed acquietata l’onda
Dentro un corpo di scaglie argentee
Come sopra un mare stanco
L’ultima luna
Risale incombente
Ma non piangere per me
Devota amante
Attimo fuggente
Ora che nella luce
In fondo al tuo buio
Mi son sentito
Scorrere e vivere
In un grande sorriso
Sereno
Mi posso spegnere.