Parallelamente al declino francese, sorge in Europa l’ascesa vigorosa dei territori di lingua tedesca, con la Prussia che diventa la guida di tutti i popoli tedeschi verso l’unificazione territoriale (il “Discorso alla Nazione Tedesca” di Fichte 1830). La svolta per la storia nazionale ed europea coincide con il cancellierato di OTTO VON BISMARCK.
Bismarck identifica la prospettiva unitaria tedesca come una politica autoritaria e militaristica (“il patriottismo liberale appartiene ai popoli latini e non tedeschi”)