Nel 1788, con la Francia sull’orlo della bancarotta, Jacques Necker ministro delle finanze convince il re Luigi XVI a convocare gli STATI GENERALI (assemblea consultiva dei rappresentati di clero, nobiltà e terzo stato) – che non si riunivano dal 1614 – per provare a trovare un accordo sulla riforma fiscale ripetutamente bloccata dai Parlamenti nobiliari.